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d.r.fotografia b&w photography by moreno bacciotti

Viraggi

Formule Agfa

AGFA

Intonazione diretta:

solfurazione a caldo

Sodio iposolfito cristalli g 200
Allume di potassio g 40
Nitrato d'argento g 0,5
Acqua q.b. per cc 1000

 

Il discioglimento dell'iposolfito dev'essere completato ri scaldando la soluzione a 50 °C e quindi si aggiunge l'allume in piccole dosi ed agitando continuamente; si formerà schiuma ed emanazione di vapori solforosi ed un precipitato bianco di zolfo. Si aggiunge infine il nitrato d'argento previamente sciolto in 10 cc d'acqua e si lascia raffreddare la soluzione. Il bagno può essere usato solo dopo qualche ora di riposo, ed il precipitato va conservato e versato assieme alla soluzione nella bacinella destinata al trattamento delle stampe. Queste ri chiedono un accurato lavaggio preliminare. Si immergono poi nel bagno d'intonazione portato alla temperatura di 40-50 °C, nel quale si fanno affondare premendole con un'asta di vetro. Dopo ciò il bagno viene portato gradualmente fino a 55 °C. Le carte Agfa Lupex ed Agfa Brovira resistono bene a questa temperatura; per contro le carte Lupex Chamois, Brovira Chamois e Portriga-Rapid richiedono un indurimento preli minare di 10 minuti in una soluzione di allume di potassio al 10%. Il trattamento d'intonazione dura da 3 a 15 minuti, secondo il tipo di carta. Segue il lavaggio finale della durata di 20 minuti, all'inizio del quale si devono allontanare dalla superficie della stampa (su entrambi i lati) i residui anneri menti di zolfo mediante un batuffolo di cotone idrofilo.

Intonazione indiretta: bagni di sbianchimento
La durata dello sbianchimento dipende dalla densità del l'immagine e richiede generalmente 30-150 secondi.

Agfa 500
Potassio ferricianuro sol. al 10% cc 600
Potassio bromuro sol. al 10% cc 40
Acqua cc 360
Agfa 501
Potassio ferricianuro, sol. al 10%
cc 500
Potassio bromuro, sol. al 10% cc 100
Acqua . cc 400
Agfa 502
Potassio ferricianuro, sol. al 10% cc 300
Potassio bromuro, sol. al 10% cc 500
Ammoniaca, peso specifico = 0,910 cc 10
Acqua cc 190
Agfa 503
Potassio ferricianuro, sol. al 10% cc 500
Potassio bromuro, sol. al 10% cc 100
Sodio carbonato anidro, sol. al 10% cc 200
Acqua cc 200

Bagni d'intonazione
La soluzione si effettua alla temperatura di 35-40 "C. La sua conservabilità in bottiglia scura ben tappata e buona. Per l'uso si diluisce 1 :30.

Agfa 510
Acqua cc 1000
Sodio solfuro crist. g 5
Agfa 516
Acqua cc 100
Sodio solfuro crist. g 40
Selenio in polvere g 1
Bagni d'intonazione inodori Variando fino a 100 cc la dose di carbonato di sodio si hanno intonazioni sempre più rosse. La durata dell'intonazione richiede da mezzo minuto fino a un minuto. L'intonazione diretta sulle carte Agfa Brovira-Chamois, Portriga-Rapid e Lupex-Chamois produce toni color seppia; sulle carte Lupex bianca, Brovira bianca e avorio produce toni color bruno-violetto. L'intonazione indiretta, preceduta da sbianchimento dell'immagine produce i seguenti toni con i predetti due gruppi di carte: primo gruppo: rosso-bruno con Agfa 503 seguito da Agfa 527 (aumentando la dose di fer ricianuro i toni tendono maggiormente verso il rosso) ; bruno caldo con Agfa 500 seguito da Agfa 510; bruno puro con Agfa 503 seguito da Agfa 520; seppia con Agfa 501 seguito da Agfa 510;seppia tendente al porpora con Agfa 500, 501, 502 seguiti da Agfa 516; bruno violetto con Agfa 502 o 503 se- guiti da Agfa 510 o 525; secondo gruppo: rosso-bruno con Agfa 501 o 502 se guiti da Agfa 516; giallo-bruno con Agfa 502 seguito da Agfa 510; bruno neutro con Agfa 501 seguito da Agfa 525. Intonazione rossa all'oro: A tutti i trattamenti precitati si fa seguire il bagno Agfa 530.
Agfa 520
Solfurea, sol. al 5% cc 100
Potassio bromuro, sol. al 10% cc 400
Sodio carbonato anidro, sol. al 10% cc 30
Acqua cc 500
Agfa 527
Sodio solfoantimoniato (sale di Schlippe) g 10
Sodio carbonato anidro sol. al 10% cc 30
Potassio bromuro, sol. al 10% cc 160
Acqua cc 800
Agfa 525
Solfurea, sol. al 5% cc 100
Potassio bromuro, sol. al 10% cc 400
Sodio carbonato, sol. al 10% cc 150
Acqua cc 500
Agfa 530
Acqua cc 1000
Cloruro d'oro, sol. al 2% cc 55
Solfurea, sol. al 5% cc 55

Intonazione blu al ferro Per l'uso si mescolano parti uguali delle soluzioni A) e B). Per evitare la formazione di velo nelle zone bianche conviene usare il bagno solo dopo qualche ora dalla sua preparazione. Le copie destinate all'intonazione non devono essere stampate con molto contrasto. Esse richiedono tuttavia un accurato fissaggio e lavaggio. La durata dell'intona zione richiede 1-2 minuti. Dopo l'intonazione si immergono per la durata di 0,5 minuti in una soluzione di borace all'l% e quindi si lavano per la durata di 20 minuti. L'umidità in eccesso delle copie dev'essere asportata mediante un panno o con carta assorbente affinchè durante l'essiccamento non si formino macchie.

Agfa 536 soluzione A) Agfa 536 soluzione B)
Acqua cc 330 Acqua cc 100
Potassio ferricianuro, sol. al 10% cc 50 Allume di potassio, sol. al 10% cc 100
Fosfato sodico d'ammonio, sol. al 10% cc 120 Allume di ferro, sol. al 10% cc 60
      Sodio bisolfato, sol. al 10% cc 240
Ferrania
Formule Ferrania


Solfurazione seppia: bagno di sbianchimento Lo sbianchimento delle copie avviene rapidamente; si fa seguire un lavaggio di qualche minuto e quindi si passa al bagno d'intonazione. I toni variano secondo la dose di ferri cianuro e di bromuro compresa nel bagno di sbianchimento; in linea generale essi sono tanto più rossicci quanto maggiore è la dose di ferricianuro rispetto a quella di bromuro. Il bagno di sbianchimento può essere rigenerato mediante l'aggiunta di 2 g di bromuro per litro dopo che lo sbianchimento, dai 2 minuti iniziali, richiede 5-6 minuti per compiersi. L'intonazione avviene nel bagno che segue: (V.16).L'intonazione si compie rapidamente; quando si vede che il colore è stabilizzato si fa seguire un accurato lavaggio. Intonazione bruno-porpora al selenio-solfuro. Per lo sbianchimento si usa il bagno destinato alla solfurazione; le variazioni nel dosaggio del ferricianuro hanno approssimativamente le stesse conseguenze. Le copie ben lavate si immergono poi nel bagno seguente: (V.17). Per la preparazione di questo bagno è consigliabile aggiungere al selenio il monosolfuro sciolto in soli 50 cc di acqua; si lascia riposare per qualche tempo agitando di quando in quando, e quindi si porta la soluzione a 1000 cc con acqua. I due bagni precitati (V.16, V.18) sono dannosi per la pelle e quindi si consiglia l'uso di guanti di gomma oppure di pinze adeguate. È pure consigliabile operare in locali ben ventilati perché le esalazioni dei bagni sono pericolose per le vie respiratorie. Eventuali residui giallastri sulle copie si eliminano immergendole in: (V.19).

V. 16
Potassio ferricianuro g 30
Potassio bromuro g 4
Acqua cc 1000
V. 18
Sodio monosolfuro g 15
Selenio in polvere g 1
Acqua cc 1000
V. 17
Sodio monosolfuro g 15
Acqua cc 1000
V. 19
Sodio bisolfito anidro g 50
Acqua cc 1000

Intonazione blu al ferro in bagno unico
La predetta soluzione mescolata è pronta per l'uso, ma non si conserva a lungo; le soluzioni separate sono invece conservabilissime. Secondo la durata del trattamento si ottengono varie intonazioni di blu. Se le zone bianche si colorano si schiariscono in:V.21. Dopo che il b. V. 20 è stato molto usato può rendersi necessaria una lunga immersione nel bagno d'ammoniaca; in questo caso il blu dell'immagine sbiadisce, ma lo si può ripristinare nel bagno che segue:V.22. Alla fine si lavano le copie in acqua corrente..

V. 20
Potassio ferricianuro, sol. al 10% cc 20
Potassio citrato, sol. al 10% g 90
Potassio e alluminio solfato, sol. al 10% g 150
Solfato ferrico ammonico (allume ferrico) sol. al 10% g 50
Ammonio solfato, sol. al 10% g 250
Acido cloridrico, diluito 10 volte g 100
Acqua q. b. per completare cc 1000
V. 21
Ammoniaca commerciale a 21° Bé cc 3-4
Acqua q.b. per cc 1000
V. 22
Acido cloridrico conc cc 1-2
Acqua q. b. per cc 1000

Intonazione rossa all'uranio

Le due soluzioni si uniscono in parti uguali al momento dell'uso; separatamente si conservano, ma non unite. Le in- tonazioni variano secondo la durata del trattamento.Dopo l'intonazione le copie vanno fissate in : (V. 24). Alla fine si lava in acqua corrente.

V. 23 soluzione(A  V.23  soluzione (B
Potassio ferricianuro g 5 Uranio nitrato g 15
Acqua cc . 500 Acido ossalico g 12
      Acqua cc 500
V.24
Sodio iposolfito cristalli g 100
Sodio acetato g 50
Acido acetico glaciale cc 5
Acqua q. b. per fare cc 1000

Intonazione blu e blu-verde
(per tutte le carte) :

G.416
Acqua cc 110
Citrato di ferro ammoniacale, sol. al 5% cc 15
Ferricianuro di potassio, sol. al 2,5% cc 15
Acido cloridrico, sol. all'l% cc 60

 

 
II viraggio richiede 0,5 minuti alla temperatura di 20 °C. Prolungando eccessivamente il trattamento si producono bolle nella gelatina. Si fa seguire un lavaggio prolungato fino a quando le zone bianche della stampa appaiono pulite. Il predetto bagno, che dev'essere mescolato esattamente nell'or dine indicato, va usato subito dopo la sua preparazione poiché la soluzione d'uso non si conserva. Per il trattamento non si possono usare recipienti o uten- sili metallici (nemmeno pinze di acciaio inossidabile), ma solo materiali smaltati, di plastica, di porcellana o di vetro. Il predetto bagno produce toni blu; questi virano al blu verde immergendo le copie nella soluzione che segue:

.
Acqua cc 200
Sodiomonosolfuro g 15
Sodio iposolfito cristalli g 100


 

Per l'uso questa soluzione va diluita 1 : 10 ed alla solu zione d'uso si aggiungono, immediatamente prima di ado perarla, 50 cc di acido cloridrico al 10%. La soluzione d'uso non si conserva e le sue emanazioni sono dannose per il materiale fotografico sensibile (l'operazione va dunque eseguita in locali diversi da quelli nei quali si conserva il materiale fotografico).

Intonazione blu all'oro

particolarmente adatta per toni bruni: i toni virano tanto più intensamente al blu quanto più in origine erano di color bruno caldo. Le stampe devono essere sviluppate con gradazione di contrasto morbida, perchè il viraggio le rinforza. L'intonazione avviene nel bagno che segue :

G.417 soluzione A) G.417 soluzione  B)
Acqua cc 250 Acqua cc 250
Cloruro d'oro g 1 Solfurea g 20
Carbonato di calcio g 3 Sodio iposolfito cristalli g 20
      Potassio metabisolfito g 5

Le due soluzioni devono essere preparate con 24 ore di anticipo; si mescolano in parti uguali al momento dell'uso. Il' viraggio richiede circa 5 minuti. Alla fine si lava. Intonazione rossa all'oro (per tutte le carte). Le stampe vanno prima virate in seppia nel bagno G. 411 o mediante Vittol e, dopo un accurato lavaggio, si immergono nel bagno seguente:

G. 418 soluzione A)  G.418 soluzione B)
Acqua cc 1000 Acqua cc 1000
Solfocianuro d'ammonio g 10 Cloruro d'oro cc 1
Acido cloridrico conc. cc 10      
Cloruro di sodio (sale da cucina) g 10      

 

Per l'uso si prendono 100 [larti della soluzione A) con 10 parti della soluzione B). I.a colorazione delle stampe incomin cia a cambiare dopo 10 minuti d'immersione; quando è stato raggiunta la tinta che si desidera si sciacquano sommaria mente le copie e poi si fissano per 5-10 minuti in iposolfito al 10%. Alla fine si lava a fondo. Durante il viraggio le copie non devono aderire l'una al l'altra (agitare). In un litro di bagno d'uso si possono trattare da 20 a 25 copie 18 x 24 cm.

Intonazione color bruno
Le fotografie destinate a questo trattamento devono essere sviluppate ad un grado di contrasto più elevato del normale perche il procedimento le indebolisce. Per l'uso si prendono 10 cc della soluzione di riserva e si diluiscono con 200 cc d'acqua. Le stampe, dopo il fissaggio ed un lavaggio di 5 minuti, si immergono nel bagno di vi raggio per la durata di 10-20 minuti, secondo i toni che si desiderano ottenere. Durante il trattamento le stampe vanno continuamente mosse. La soluzione di riserva si conserva senza limiti in bottiglie ben tappate; per contro non si può conservare il bagno di luito che ha servito per un trattamento. Alla fine si lava per la durata di mezz'ora in acqua cor rente.

G.420
Acqua cc 200
Sodio monosolfuro g 15
Sodio iposolfito cristall g 100
IT-1 (per l'uso si diluisce 1:9)
Potassio ferricianuro g 100
Potassio bromuro g 100
Acqua q. b. per cc 1000
(per l'uso si diluisce 1 : 9)
Sodio monosolfuro g 50
Acqua q. b. per fare cc 1000
Ilford
Formule  Ilford

Intonazione seppia al solfuro
Il procedimento è identico a quello sin qui descritto a proposito delle altre fabbriche. La variazione dei toni dipende anche con le carte di questa fabbrica dalla concentrazione relativa del ferricianuro e del bromuro nel bagno di sbian chimento. Toni ancor più freddi di quelli abituali si possono ottenere immergendo le copie ben fissate e lavate per la durata di 5 minuti nel bagno di solfurazionc prima dello sbianchimento e procedendo poi ugualmente al trattamento abituale (per cui il bagno di solfurazione viene applicato due volte).

Intonazione seppia tendente al porpora

IT-2
Sodio iposolfito cristalli g 150
Allume di potassio g 25
Acqua q. b. per fare cc 1000

Si scioglie l'iposolfito in acqua calda e si aggiunge lentamente l'allume. Il bagno richiede un periodo di maturazione, perché inizialmente agisce come riduttore; la maturazione viene accelerata immergendovi qualche copia di scarto oppure ag giungendo per ogni litro di bagno 0,14g di nitrato d'argento preliminarmente sciolto in un po' d'acqua, allaquale si ad diziona qualche goccia d'ammoniaca nella misura sufficiente per ridisciogliere il precipitato formatosi. Il bagno di viraggio così preparato si conserva senza limiti di tempo e continua a migliorare con l'invecchiamento. Per conservargli le migliori doti conviene quindi ripristinare ogni volta i quantitativi con sumati mantenendo sempre integra la soluzione di riserva; ciò significa che, prelevando un certo quantitativo per l'uso, si rifà la soluzione inuguale misura per integrare la riserva. L'intonazione si effettua alla temperatura di 50 °C e per la durata di 10 minuti. Le stampe richiedono d'essere svilup pate ad un contrasto minore dell'abituale, perche si rinfor zano nel trattamento. L'adozione di temperature più basse di quella, prescritta obbliga solo a prolungare inutilmente il trattamento; temperature più elevate danno toni più freddi. Per ottenere toni più caldi si aggiunge 1 g di ioduro di potassio per ogni 1000 cc di bagno d'intonazione.

Intonazione bruna rossiccia mediante selenio L'intonazione avviene in:
IT-3
Sodio solfuro g 6,8
Selenio in polvere g 104
Acqua q. b. per cc 1000

Lo sbianchimento si effettua in un bagno al ferricianuro-bromuro uguale a quello indicato per il trattamento IT-1 e per l'uso lo si diluisce nella stessa misura. Si scioglie il sulfuro e si riscalda la soluzione prima di ag giungere il selenio; il riscaldamento deve continuare fino a quando il selenio è interamente sciolto. Per l'uso si diluisce nella proporzione di 1 : 10. L'intonazione richiede 2-3 minuti (agitazione continua delle stampe nel bagno). Infine si lava accuratamente.

Intonazione rossa all'oro
Le stampe si intonano preliminarmente con il trattamento IT-1 o con IT-2 e poi si immergono nel bagno qui indicato per la durata di 10 minuti. Quindi si fissa per 5 minuti in una soluzione di iposolfito al 10% e alla fine si lavano accuratamente.

IT-4
Ammonio solfocianuro g 20
Cloruro d'oro g 1
Acqua q. b. per cc 1000

Intonazione blu al ferro
L'acido solforico va aggiunto lentamente dopo che il ferrcianuro s'è sciolto IT-6.
L'acido va aggiunto lentamente dopo la dissoluzione del citrato. Per l'uso si mescolano le due soluzioni in parti uguali. Le stampe devono avere un contrasto più morbido dell'abi tuale perché si rinforzano. Si lasciano immerse nel bagno di intonazione fino a quando hanno raggiunto il tono che si desidera; poi si lavano accuratamente fino alla sparizione del velo giallo. L'indebolimento dell'intonazione blu, che può verificarsi durante il lavaggio, si previene acidulando l'acqua di lavaggio.

IT-6
Potassio ferricianuro g 2
Acido solforico conc. cc 4
Acqua per fare cc 1000

 

.
Citrato ferrico d'ammonio g 2
Acido solforico conc cc 4
Acqua per fare cc 1000

Intonazione seppia con carta IIford

IT-7
Fegato di zolfo (solfuro di potassio) g 1,75
Acqua per fare cc 1000

 

II fegato di zolfo è molto economico e si ottiene ovunque; è tuttavia essenziale che sia molto fresco. Le stampe si preparano normalmente sviluppandole al contrasto e alla densità abituali. Prolungando la durata di sviluppo i toni risulteranno più freddi, ma richiedono un'immersione più lunga. Poiché il bagno d'intonazione rammollisce la gelatina è consigliabile far precedere il trattamento da un bagno di in durimento alla formalina (IH-4 contenente 10 cc di forma lina + 13,5g di carbonato di sodio crist. per ogni litro di acqua). Il bagno d'intonazione secondo la formula suindicata va usato alla temperatura di 27 °C; le copie vanno immerse ba gnate subito dopo il lavaggio. La durata di trattamento per stampe normalmente sviluppate è di 8 minuti a 27 °C; i toni più freddi si hanno con sviluppo prolungato fino a 5 minuti (previa esposizione minore) e intonazione protratta fino a 10 minuti. Si conclude con un accurato lavaggio.

Intonazione nero-oliva con pirocatechina

IT-8
Potassio bicromato g 50
Acqua per fare cc 1000
Acido cloridrico conc. cc 100
Acqua per fare cc 1000

 

Pirocatechina g 1,75
Sodio carbonato anidro g 14,8
Acqua per fare cc 1000

Questo trattamento richiede che le copie siano prima svi luppate normalmente e successivamente sbianchite in un bagno al bicromato acidificato e poi nuovamente sviluppate mediante pirocatechina. Si usano i bagni seguenti:

Per l'uso si mescolano 2 parti della soluzione di bicromato con 10 parti della diluzione di acido cloridrico e si aggiun gono 40 parti d'acqua. Lo sbianchimento è rapido. Successivamente si lavano le stampe fin quando scompare il velo giallo del bagno di sbianchimento. Il risviluppo av viene nel bagno seguente:

La temperatura di sviluppo non ha grande importanza; la durata può essere di 1,5 -2 minuti. Il bagno di sviluppo si ossida rapidamente e va scartato quando il suo colore diviene blu-verdastro. Alla fine si lava per 15 minuti; il fissaggio non è necessario. Il lavaggio dev'essere molto accurato anche prima e dopo il bagno di sbianchimento. Qualche volta si consiglia di usare una soluzione di metabisolfito al 2% per completare il la vaggio dopo lo sbianchimento, ma ciò non è sempre raccoman dabile perché può prodursi un indebolimento dei dettagli nelle alte luci.

Kodak
Formule Kodak

Aggiungere la seconda soluzione alla prima dopo averla lasciata raffreddare. Il nitrato d'argento dev'essere sciolto completamente prima di aggiungere il cloruro di sodio; immediatamente dopo versare la soluzione assieme al suo precipitato bianco nella soluzione di iposolfito e allume agitando rapidamente e con continuità. Dopo aver mescolato le tre soluzioni si completa ad 1:1 con aggiunta di acqua fredda. Il nitrato d'argento aggiunto al bagno di viraggio ha lo scopo di impedire l'indebolimento delle immagini virate. Per l'impiego si versa il bagno in una bacinella tenuta a bagnomaria in acqua tiepida. Non va oltrepassata la tem peratura di 50 °C per evitare la formazione di bolle nella gelatina e di velo nelle immagini. Dopo il fissaggio delle stampe basta un breve lavaggio; quindi le copie vanno immerse nel bagno di viraggio che si completa nel tempo di 12-15 minuti in dipendenza della gradazione della carta. Le copie devono essere agitate durante i primi minuti d'immersione. Dopo il viraggio si eliminano i residui del bagno alla superficie della carta (usare un tampone di cotone idrofilo la sciando immerse le copie in acqua tiepida). Alla fine lavare per la durata di 1 ora.

T-1a
Acqua cc 700
Iposolfito di sodio cristalli g 120
Acqua calda a circa 70 °C cc 160
Allume di potassio g 30

Le prescrizioni della Kodak in riguardo ai viraggi da effettuarsi su carta Kodak Bromuro, Kodak Bro mesko e Kodak Velox precisano che la ricchezza dei toni raggiunti con il viraggio dipende dalla profondità dei neri prima del viraggio e dalle modalità di realizzazione delle stampe. Si devono evitare le prove grigie, sottoesposte e sottosviluppate. Le copie devono essere sviluppate a fondo e stam pate sul grado esatto della carta richiesto dal contrasto del negativo. La purezza dei bianchi viene assicurata dall'assenza di velo, che dopo l'intonazione disturba anche quando nel bianco e nero è appena percettibile, e dalla perfetta esecu zione del fissaggio preferibilmente in due bagni. La durata troppo lunga del fissaggio causa un indebolimento dell'im magine soprattutto nelle tonalità più fini e delicate e particolarmente con carte al clorubromuro e al cloruro in conse guenza della loro maggiore finezza di grana. Nelle zone inde bolite il tono diviene giallastro a causa della mancanza di potere coprente dell'argento virato. Eseguendo l'intonazione di numerose copie che devono risultare uguali devono tutte restare nel bagno di fissaggio per una uguale durata. Sulla necessità di un accurato lavaggio va insistito con particolare rilievo. Si consiglia di usare gli eliminatori d'iposolfito corrispondenti alle formule Kodak HE-1 o HE-2. (Eliminazione dell'iposolfito). Le stampe già essiccate devono essere rammollite in acqua prima dell'im mersione nei bagni di sbianchimento o di intonazione. A proposito delle varie soluzioni va osservato che i bagni contenenti ferricianuro o altre sostanze di sbianchimento non devono venire a contatto con oggetti metallici ; la conserva zione va fatta in bottiglie ben tappate e all'oscuro per impedire l'alterazione dovuta all'influenza della luce. Le soluzioni di monosolfuro di sodio si devono preparare in locali ben venti lati e non nei locali nei quali si conservano i prodotti fotografici sensibili. Il monosolfuro a contatto dell'aria si trasforma in soda caustica, iposolfito o polisolfuro e quindi va conservato in bottiglie ermeticamente chiuse. Viraggio all'iposolfito e allume per carte al bromuro e al clorobromuro :

. . .
Acqua fredda cc 16
Nitrato d'argento g 1
Cloruro di sodio (sale da cucina) g 1

Viraggi al ferro e all'uranio

T-12
Citrato di ferro ammoniacale g 4
Acido ossalico cristalli g 4
Ferricianuro di potassio g 4
Acqua per fare cc 1000

T-17
Nitrato d'uranio g 8
Acido ossalico cristalli g 4
Ferricianuro di potassio g 4
Acqua per fare cc 1000

Soluzione colorante cc 100
Acido acetico glaciale diluito 1 : 100 » 25
Acqua per fare cc 1000

Toni rossi: Soluzione di safranina A all'1/1000 cc 100
Toni gialli: Soluzione di auramina all'l/1000......
cc 100
Toni arancione: Mescolare a volumi uguali le due precedenti.
Toni blu-verde: Verde Vittoria sol. 1/1000 ..........
cc 100
Verde brillante: soluzione di Auramina e di verde Vittoria in parti uguali... cc 100
Toni blu: Blu di metilene BB sol. 1/1000 ............
cc 100
Blu-violetto: violetto di metile sol. 1/1000 .......... cc 20

II viraggio blu si ottiene con la formula T-12; con la T-17 si hanno toni vari dal color cioccolato fino al rosso mattone. Questa soluzione può essere usata anche per la mordenzatura in preparazione alla tintura con coloranti basici. Per non rischiare di tingere anche il supporto di carta, le stampe, durante il trattamento, si possono fissare sopra una lastra di vetro o di pellicola mediante nastri adesivi di ma teriali plastici oppure spalmando il vetro con una soluzione di gomma. Per proteggere anche gli eventuali bordi bianchi si ricoprono ugualmente con uno strato di gomma stesa mediante un pennello. Le immagini colorate a mezzo tintura non sono perfetta mente stabili; l'aria contiene tracce d'idrogeno solfurato ed il ferrocianuro d'uranio e d'argento si convertono in solfuro d'argento o in solfuro d'uranio con aspetto metallico. Tale solfurazione può essere impedita ricoprendo le stampe virate mediante una vernice cellulosica trasparente.
Sciogliere separatamente i tre prodotti e filtrare le solu zioni prima di riunirle. La durata totale del viraggio è di 10-15 minuti, ma lo si può interrompere anche prima se il tono raggiunto soddisfa.Sciogliere il nitrato d'uranio in una piccola porzione di acqua alla temperatura di circa 50 °C. Sciogliere separata mente l'acido ossalico e poi aggiungerlo alla precedente. Sciogliere il ferricianuro separatamente, filtrare la soluzione se non è limpida, ed infine unirla alle altre. Per l'uso si diluisce 1 : 2. Inizialmente i toni sono color cioccolato e divengono via via più rossi fino al rosso mattone prolungando la durata del trattamento. Si arresta il viraggio quando è stato raggiunto il tono desiderato; si ritira la stampa dal bagno e la si mette a lavare per la durata di 10-15 minuti, cioè fino a quando si puliscono le zone bianche dell'immagine. Volendosi servire di questo bagno come mordente per la tintura si diluisce 1 : 4. Nel bagno così diluito le stampe assumono una colorazione bruno chiara nel tempo di circa 2 mi nuti per trasformazione dell'argento in ferrocianuro d'argento che ha grande affinità per i coloranti basici. Si tolgono le stampe dal bagno appena le immagini ap paiono di colore bruno chiaro (un'azione prolungata distruggerebbe il mordente), e si lavano per la durata di almeno 1 minuto in acqua corrente per far sparire il velo giallo dalle zone bianche; successivamente si immergono per la durata di 10-15 minuti in una delle soluzioni coloranti seguenti:

La colorazione si effettua con: Si ottiene ogni tinta intermedia mescolando i coloranti in varie dosi. Dopo la tintura le stampe vanno lavate fino a sparizione completa dell'eccesso di tintura nei bianchi.

Viraggio Nelson all'oro per carte al bromuro
Il bagno che segue ha il vantaggio di produrre tutte le gradazioni di bruno che si desiderano solo variando la durata del trattamento; la sua azione può essere interrotta in qualsiasi momento lo si desideri. Dopo il fissaggio delle stampe basta un breve lavaggio e quindi si immergono nel bagno seguente:

T-21 A)
Acqua a 50° C cc 4000
Sodio iposolfito cristalli g 960
Ammonio persolfato » 120
T-21 B)
Acqua fredda cc 65
Argento nitrato cristalli g 5
Sodio cloruro g 5

II nitrato d'argento dev'essere completamente sciolto prima di aggiungere il cloruro di sodio. La soluzione risultante, assieme al precipitato formatesi, si versa lentamente e agitando vigorosamente nella soluzione di ipo e persolfato. Per l'uso si prendono:

. , ,
Acqua cc 250
Cloruro d'oro g 1

di cui si versano lentamente 125 cc nella soluzione precedente (sempre agitando vigorosamente) ; alla fine si lascia decantare e raffreddare. La soluzione schiarita si versa in una bacinella tenuta a bagnomaria alla temperatura di 43 °C. Durante il trattamento la temperatura deve rimanere nei limiti di 38-43 °C. Le stampe devono essere mosse durante tutta la durata del viraggio. Quando il tono desiderato è stato raggiunto si sciacquano le copie in acqua fredda, si immergono per la durata di 5 minuti in un bagno di fissaggio all'iposolfito, ed infine si lavano per la durata di un'ora in acqua corrente. Il bagno di viraggio dev'essere rinforzato ad intervalli regolari, dopo il trattamento di un certo numero di copie, aggiungendovi piccole quantità della soluzione di cloruro d'oro. La media può essere di 4 cc per ogni 25 stampe in for mato 18 X 24 cm. Per mantenere costante il volume del bagno nella bacinella si aggiunge bagno fresco.

Viraggio al monosolfuro per toni seppia su carte al bromuro
Nella soluzione A) le stampe si sbianchiscono; dopo la vaggio fino ad eliminare ogni traccia di velo giallo dalle zone bianche, si virano in un bagno composto di 25 cc della soluzione B) diluita con 50 cc d'acqua. Alla fine si lava accuratamente. La soluzione A) può essere usata ripetutamente. Il bagno di viraggio preparato diluito per l'uso serve per una sola volta.
L'ammoniaca dev'essere aggiunta al momento dell'impiego.Sbianchire le stampe nella soluzione A) ; lavarle per eli minare ogni traccia di velo giallo; immergerle nella soluzione B) per il viraggio e quindi passarle al lavaggio finale. Le soluzioni A) e B) usate non si possono conservare. Poiché il monosolfuro tende a rammollire la gelatina e consigliabile, soprattutto quando si vuoi smaltare a caldo, di indurire la gelatina immergendo le copie per la durata di 5-10 minuti nel bagno Kodak SH-2 subito dopo il trattamento di solfurazione. Ciò non causa nessuna variazione di toni. Il trattamento T-52a è destinato alle carte al clorobromuro.

T-52 soluzione A)   T-52 soluzione B)  
Ferricianuro di potassio g 50 Monosolfuro di sodio g 50
Bromuro di potassio » 50 Acqua per fare c c 250
Acqua per fare cc 1000      
T-52a A)
Ferricianuro di potassio g 15
Bromuro di potassio » 15
Ammoniaca a 22 °Bé cc 35
Acqua per fare » 1000
T-52a B)
Monosolfuro di sodio, sol. al 20% cc 60
Bromuro di potassio g 4
Acqua per fare cc 1000

Intonazioneseppia con carte al cloruro e al bromuro
Il bagno di sbianchimento si usa diluito 1 : 1 ; del bagno di solfurazione si prendono 125 cc e si diluiscono con un litro d'acqua. Lo sbianchimento richiede circa 1 minuto; successivamente, dopo aver lavato le copie con cura in acqua fredda corrente, s'immergono per la durata di 30 secondi nel bagno di solfurazione, quindi si sciacquano e si induriscono per la durata di 5 minuti in un bagno composto di 25 cc della soluzione Kodak F-5a diluiti con 500 cc. d'acqua. Alla fine si lava per la durata di mezz'ora in acqua corrente. L'indurimento non influisce ne sul colore ne sul contrasto delle stampe. Trattando in questo stesso modo dei negativi aventi densità e contrasto troppo deboli si migliora notevolmente la stampabilità.

T-7a soluzione A) T-7a soluzione B)
Ferricianuro di potassio g 75 Monosolfuro di sodio g 45
Bromuro di potassio » 75 Acqua per fare cc 500
Ossalato di potassio » 195      
Acido acetico glaciale cc 11      
Acqua per fare » 2000      

Viraggio all'oro dopo solfurazione (toni rossi)

Le copie, precedentemente virate in seppia mediante sol furazione e quindi accuratamente lavate, si immergono nelle soluzioni A) e B) mescolate in volumi uguali e diluite secondo i toni che si desiderano ottenere; per esempio:

La durata del viraggio richiede da 5 a 10 minuti. I toni rossi più belli si ottengono con stampe sovracsposte svilup pate in bagno diluito con toni gialli ottenuti nel bagno di solfurazione.

T-53 soluzione A) T-53 soluzione B)
Solfocianuro d'ammonio g 10 Cloruro d'oro g 1
Acqua per fare cc 500 Acqua per fare cc 500
nero-porpora soluzione A) cc 50
  soluzione B) » 50
  Acqua » 500
toni bruni soluzione A) cc 12
  soluzione B) » 12
  Acqua » 500
toni rossi soluzione A) cc 8
  soluzione B) » 8
  Acqua » 500

Viraggio al selenio per toni seppia con carte al cloro-bromuro e carte Kodak Bromesko

Nel caso di viraggio al solfato di selenio i toni migliori si ottengono con stampe non sviluppate afondo (occorre tener conto di un leggero rinforzo prodotto dal viraggio al selenio).

T-55
Sodio solfito anidro g 150
Selenio in polvere g 6
Ammonio cloruro » 190
Acqua per fare cc 1000

Sciogliere il solfito in 700 cc di acqua calda e poi aggiun gere il selenio e far bollire la soluzione fino a completo discioglimento. Aggiungere, dopo aver lasciato raffreddare, il clo- ruro d'ammonio e quindi completare fino al volume di un litro. Per l'uso si diluisce la soluzione di riserva 1 : 5. Le stampe dopo il fissaggio richiedono solo un breve la vaggio. La durata del viraggio è di 3-10 minuti. Il bagno può servire per numerosi viraggi, salvo tenere conto che gradualmente l'azione si rallenta. Dopo il viraggio si lavano le copie per un quarto d'ora in acqua corrente.

Viraggio di carte al bromuro e Kodak Velox

Con carte al bromuro e Kodak Velox l'effetto è limitato a un'esaltazione dei neri e ad un arricchimento dei toni blu dell'immagine nera. Il tono ottenuto su queste carte dopo il viraggio al selenio può essere modificato facendo seguire un viraggio mediante solfurazione (ferricianuro-solfuro). Il viraggio preliminare al selenio modifica i toni in relazione alla durata del trattamento. Le stampe si lavano per la durata di 10 minuti, si sbianchiscono e quindi si procede alla solfura zione nei modi abituali. Per determinare la grande varietà di toni che si possono ottenere mediante il viraggio al selenio, con o senza successiva solfurazione, si fanno le prove seguenti : stampare da uno stesso negativo 12 copie sulla stessa carta (per esempio Kodak Bromesko) ; conservare una stampa in tono nero caldo e una virata mediante solfurazione; poi virare le altre 10 copie a due a due con durate di trattamento diverse nel bagno di selenio T-55.

durata  toni ottenuti
30 secondi blu porpora
1 minuto porpora
2 minuti bruno porpora
4 minuti bruno rosso
6-8 minuti rosso bruno

 

Lavare le copie per la durata di 15 minuti e farle essiccare assieme alle due copie di riferimento in tono caldo e seppia. Virare normalmente l'altra serie mediante sbianchimento al ferricianuro e solfurazione al monosolfuro col trattamento Kodak T-52

Viraggio al solfuro di selenio

Questo viraggio è raccomandato per carte Kodak Velox e Bromesko come pure per tutte le carte Kodak al bromuro quando si desiderano ottenere toni più freddi di quelli prodotti dal viraggio al monosolfuro Kodak T-52. I toni sono intermedi tra quelli delle formule T-52 e T-55.

T-56 soluzione A) T-56 soluzioneB) T-56 soluzioneC)
Ferricianuro di potassio g 50 Monosolfuro di sodio (puro) g 250 Soluzione B) cc 50
Bromuro di potassio » 50 Selenio in polvere » 6 Acqua per fare » 1000
Acqua per fare cc 1000 Acqua per fare cc 1000      

Si sbianchisce nella soluzione A), si lavano le stampe fino alla sparizione del velo giallo e poi si virano nella soluzione C) ; infine si lavano brevemente in acqua corrente. La soluzione C) serve per una sola volta.

Riferimento: Fotoricettario formule procedimenti tecniche Oscar F. Ghedina - HOEPLI